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cisaraunome @UCsawt2ES5XDbXdivVMDk33A@youtube.com

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Iscriviti e non ti pentirai. Ciao sono Cisaraunome, i video


Welcoem to posts!!

in the future - u will be able to do some more stuff here,,,!! like pat catgirl- i mean um yeah... for now u can only see others's posts :c

cisaraunome
Posted 1 year ago

Birretta rigenerante 😋

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cisaraunome
Posted 2 years ago

Oggi corsetta riabilitativa post infortunio.
La gamba ha risposto bene e ne sono molto felice.
Ora mi devo nutrite di mooooolta pazienza per tornare a correre ai ritmi di prima.
🔝 🏃 💪🏾

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cisaraunome
Posted 3 years ago

Ciao gentaglia, come va?
Il cesso del mio canale è arrivato alla "bellezza" di 40.000 iscritti. 40.000!
Di questa ciurma di persone intelligenti, se uno si iscrive al mio canale è ovviamente una persona intelligente, non mi segue praticamente nessuno, ma poco importa.
Il mio canale è morto da anni e non c'è modo per farlo tornare in vita.
Ciao e buone cose.

8 - 2

cisaraunome
Posted 3 years ago

“Il mio desiderio più forte è che anche i miei avversari siano al top: così se vinco, la mia vittoria avrà un valore doppio, e se perdo, avrò perso contro dei super concorrenti.”

7 - 3

cisaraunome
Posted 3 years ago

VI RUBO QUALCHE SECONDO!
Tra i miei compagni di scuola ero uno stupido, ma non il più stupido. E se, ciò nonostante, non di rado quest'ultima opinione veniva sostenuta da alcuni dei miei insegnanti di fronte ai miei genitori e a me, era solo nell'illusione di molta gente che crede di far chissà che cosa ad arrischiare simili drastici.
Che però io fossi stupido, lo si credeva in genere e sul serio, se ne avevano prove convincenti che potevano facilmente essere esibite, per esempio se si doveva informare sul mio conto un estraneo che dapprincipio aveva riportato di me un'impressione non malvagia e non lo nascondeva agli altri.
Per questo fatto mi toccava arrabbiarmi spesso ed anche piangere. Ed erano questi, a quel tempo, gli unici momenti in cui mi sentivo insicuro negli impicci presenti e sfiduciato di fronte a quelli futuri.
È per questo che mi dava fastidio far conoscenza di nuove persone. Ero già inquieto quando qualcuno mi osservava dall'alto in basso, come da una casetta si guarda col cannocchiale al di là del lago o addirittura le montagne.

Ciao

8 - 1

cisaraunome
Posted 3 years ago

Nessuno leggerà ciò che io scrivo qui; nessuno verrà ad aiutarmi; se fosse stabilito come compito di aiutarmi, allora tutte le porte di tutte le case rimarrebbero chiuse, tutte le finestre chiuse, tutti sarebbero nei loro letti, con le coperte gettate sulla testa, tutta la terra sarebbe un dormitorio. Ciò è ben comprensibile, perché nessuno sa di me, e se qualcuno sapesse non saprebbe però dove abito, e se sapesse dove abito non saprebbe però trattenermi là, e se sapesse trattenermi là non saprebbe però come venirmi in aiuto. Il pensiero di volermi aiutare è una malattia e deve essere curata a letto.
Questo io lo so e dunque non scrivo per procurarmi un aiuto, sebbene in certi momenti in cui non mi controllo, come per esempio proprio ora, mi viene da pensarci con forza. Ma per cacciare simili pensieri basta che io mi guardi intorno e mi rammenti dove sono e dove abito – posso ben dirlo – da secoli. Mentre scrivo tutto questo sono sdraiato su una panca di legno, indosso – non è un piacere vedermi – una camicia funebre sporca, capelli e barba, grigi e neri, crescono insieme inestricabili, le mie gambe sono coperte da un telo da donna di seta, ornato di fiori e frange. Alla mia testa si trova una candela da chiesa che mi fa luce. Sul muro davanti a me c’è un piccolo quadro, evidentemente un boscimano, che con una lancia prende la mira su di me e per quanto può si copre dietro uno scudo grandiosamente decorato. 

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cisaraunome
Posted 4 years ago

UN EPISODIO CHE MI È CAPITATO

Circa vent'anni fa, quando facevo il garzone, ero nel bel mezzo delle consegne della spesa a domicilio, quando ad un certo punto, pensando di far fuoriuscire una scorreggia, mi sono letteralmente cagato addosso. Ero in panico, perché ero distante dal negozio e avevo ancora delle consegne da effettuare. Non potevo tornare al negozio, perché dovevo consegnare la spesa a tutti i clienti entro mezzogiorno. Mi pulii come meglio potevo, forse con delle foglie, non ricordo, e continuai a fare le consegne con il culo sporco e che puzzava di merda. Non oso immaginare che cosa abbiano pensato i clienti.

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cisaraunome
Posted 4 years ago

E sono 38.
Il primo settembre di un ormai lontano 1982 sono nato.
Voi direte:
"E sti cazzi?"
"E il chi se ne frega nun ce lo metti?"
"Non ci dormirò la notte"
"Vuoi una medaglia?"
"Con l'euro è cambiato tutto"
"Chi va piano non ha un Alfa"
"I peperoni li digerisco dopo tre giorni"

AVETE RAGIONE!

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cisaraunome
Posted 4 years ago

"E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione."

In questa bellissima giornata estiva di pioggia mi dedicherò a 3 cose:
. A l'ozio
. A l'ozio
. A l'ozio

Non avendo la materia prima non posso fare altrimenti.
Saluti.

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cisaraunome
Posted 5 years ago

NUVOLE BAROCCHE

"Nuvole barocche" è stata scritta nel 1958 con la collaborazione di Carlo Stanisci e Gianni Lario.
"Nuvole barocche", così come "E fu la notte", non è mai stata apprezzata da De Andrè, infatti Faber le definì "due peccati di gioventù".
Era il 1958, Faber aveva appena diciotto anni e in quel periodo il suo modo di cantare venne fortemente influenzato da Domenico Modugno (che quell'anno vinse il festival di Sanremo con "Volare").

Per acoltarare la canzone:
https://www.youtube.com/watch?v=mD0RQ...

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