Art is Present nasce da un'esigenza forte.
Fisica prima di tutto, e mentale in secondo luogo.
Venerando l'Arte ci si è accorti che sono pochi i suoi seguaci.
Le ancelle svuotate in rituali privi della forza catartica, gli artisti addormentati in letti di piume d'oro;
gli operatori, mestieranti stanchi, nascondo "voragini" colmandole di sorrisi e intessendole di amicizie rubate.
La personalità creativa, desidera altro però, si alimenta di arte e di semplicità e rincorre l'emozione.
L'estasi che per pochissimo tempo l'arte concede.
Questo si insegue: l'esplosione dei sensi!
Art is present crede nel potere forte dell'arte di cambiare persone e società, crede meno nella mediocrità imperante dell'uomo d'oggi che non cercando l'arte, non la riconosce.
E nella mancanza di comprensione la perdita del senso ultimo.
Ecco il perché di Art is Present, per ritrovare il senso!
Giovanni Bertuccio, Art is present 2016