Ogni giorno c'è qualcuno che mi seguiva (o così sostiene) che si dice deluso. "L'hai fatta fuori dal vaso", grazie a dio, è un commento che ricevo tutti i giorni. Sono attestati di stima, pietre miliari che cristallizzano la mia professionalità e assoluta superiorità su questa piattaforma. Io dico quello che ritengo giusto dire, a chi non piace consiglio caldamente di smettere di seguirmi. Là fuori troverà infiniti "influencer", che si spacciano per "analisti" e "giornalisti", pronti a vendergli un pacchetto ben confezionato di idee e commenti a loro più affini, attenti a non deluderli mai per preservare la propria vacchetta da mungere. Io non ho bisogno di creare sette, perché vendo roba talmente buona che posso permettermi di dirti che se non la vuoi la puoi lasciare sul bancone. Tanto la venderò comunque. Perciò non mi rivolgo al popolino frustrato che ha bisogno di qualcuno che gli dia ragione. Se cercate questo, là c'è la porta 👋
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Sto lavorando ai prossimi contenuti, che tratteranno tutti questi temi.
Ma quale vorreste avesse la priorità?
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Come mai il Pantoprazolo è saltato diverse volte?
Bentornati, vi spiego tutto: sono convalescente per un piccolo intervento che ho dovuto effettuare. Abbiate pazienza, il Pantoprazolo tornerà presto senza interruzioni, probabilmente già da lunedì 3 marzo. Grazie a tutti per la comprensione.
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Una storia pazzesca, sconosciuta ma tutta vera. Se ve le siete perse andatevi a recuperare le quattro puntate della miniserie che ho realizzato insieme a @Frontedelblog.
Si parte da qui:
Il bandito che doveva uccidere Berlusconi - Parte 1
https://youtu.be/IQtQb3Mlib8
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Vi ricordo che sono in vacanza in Texas, e il Pantoprazolo, insieme al Caffè Amaro, riprendono il 28 agosto!
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Ormai il dibattito ha preso una piega violenta e fuori controllo. Mirko Campochiari, incalzato dalle mie domande, magari dure ma lecite, anziché rispondere sul punto, ha preferito darmi apertamente del MAIALE. A questo punto siamo ben al di là dello scontro civile e del dibattito intellettuale, siamo all'aperto INSULTO e probabilmente alla DIFFAMAZIONE. Una fine spiacevole e volgare per un personaggio che evidentemente incarna queste stesse caratteristiche, cui si sommano un'arroganza e una boria che gli fanno pensare di poter dire qualunque cosa impunemente.
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Mi hanno inviato uno spezzone di @ParabellumStoria del 17 gennaio 2022 che fa nascere nuove domande.
In quel frangente Campochiari parlava di "finta rivoluzione ucraina" con "mercenari che sparano sulla folla". Parlava di una Russia "che non si fa schiacciare", "costretta a riarmarsi" per via di "tradimenti americani". Chi oggi dice quelle cose viene schernito come filorusso, putiniano e tanti altri begli insulti. Come hai cambiato idea, Mirko? Io vorrei sapere perché prima pensavi in un modo e ora in un altro. Ce lo speghi, per favore?
La clip: twitter.com/andrlmbrd/status/1777336536708620488
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Immaginate di essere prelevati mentre state lavorando da trenta tra carabinieri e poliziotti. Vi portano in caserma per svelarvi che il vostro dna è stato trovato sul corpo di una povera tredicenne massacrata. Però nessuno vi dà la possibilità di rianalizzarlo.
Anzi, sì scoprirà poi che del vostro dna in realtà sulla vittima ce n'è solo il 50%. L'altro 50% manca, anzi, c'è quello di un altro. Ma anche questo non basta né per rifare le analisi, né per scagionarvi.
Eppure la scienza dice che non è possibile. Non è scientificamente possibile che il dna che una persona lascia sulla scena sia composto della sola parte nucleare, senza che vi sia quella mitocondriale, per sua natura più abbondante e resistente alle intemperie. E non è possibile che ci sia il dna mitocondriale di qualcun altro.
Ma la la legge tira dritto. Se ne frega. E vi condanna. Perché, dicono i giudici, non importa cosa dice la scienza. Noi siamo la legge, e per la legge conta solo il dna nucleare.
Ecco. Immaginatevi tutto questo. E immaginate di rimanere a marcire in galera.
È la storia di Massimo Bossetti.
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Questo orribile fotogramma arriva da un evento dimenticato. Nel dicembre 1973 all'aeroporto di Fiumicino un commando di palestinesi prese d'assalto il terminal, e sequestrarono un aeroplano, lasciandosi alle spalle più di trenta vittime.
Purtroppo questa storia è stata insabbiata nelle pieghe del tempo perché scomoda politicamente, per un paese tradizionalmente vicino ai gruppi palestinesi. Ho raccontato l'episodio in un approfondimento che trovate linkato qua sotto.
Domani sera, mercoledì 15 novembre, alle ore 21.00 sarò in diretta con Gian Paolo Pelizzaro e Gabriele Paradisi per parlarvi proprio delle sortite palestinesi in Italia, e del nostro rapporto con quei gruppi di fuoco.
🔴 Guarda il mio approfondimento: https://youtu.be/uYHFycWfH44
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Questa sera alle 21.30 io e Marco Strano saremo in diretta su Twitch per rispondere alle vostre domande sul caso Chico Forti. Qui: www.twitch.tv/cedipeggio
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Quello che imparo, lo racconto su YouTube.
Qui trovate approfondimenti sull'attualità e sulle vicende storiche che ci hanno portati qui, perché è necessario conoscere il passato per capire il presente. Spesso racconto storie di malagiustizia, di disastri e tragedie dimenticate, cercando di mettere insieme i puntini della storia.
Ogni giorno sono in diretta con una rassegna stampa commentata in cui cerco di capire e raccontare il mondo, come non avviene su nessun telegiornale televisivo e in nessuna trasmissione di approfondimento.
🌎 Sono in diretta con il Pantoprazolo dal lunedì al venerdì, dalle 12.30 alle 13.30
☕️ Pubblico il caffè amaro ogni mattina, alle 10.30
🎥 Racconto su YouTube quello che imparo con più video alla settimana