in the future - u will be able to do some more stuff here,,,!! like pat catgirl- i mean um yeah... for now u can only see others's posts :c
Ci sono giorni in cui il tuo tempo,
il tuo spazio,
dovrai difenderli con i denti.
Perché là fuori il mondo corre. Pretende tutto. Subito. Sempre.
Ti vuole veloce, reperibile, produttivo… anche mentre respiri.
Anche quando sei stanco.
Ma proteggere i tuoi spazi di lentezza, di ricarica, di silenzio, non è egoismo.
È un atto di intelligenza. È cura. È resistenza gentile.
È salvaguardia attiva della tua salute mentale. Del tuo corpo. Della tua lucidità. Della tua anima.
Della tua presenza in questa vita — che è breve, fragile, e non si ripete.
Perché, se non lo fai tu, nessuno lo farà al posto tuo.
E allora impara a dire qualche “no”. Qualche “vaffa” elegante, se serve. Senza dimenticare il sorriso.
Prenditi il tempo. Prenditi lo spazio. Chiudi lo schermo. Disattiva le notifiche.
E torna — ogni tanto — al ritmo naturale delle cose. A quello spazio interiore dove tutto accade nel tempo giusto. Senza forzature. Senza fretta.
Perché solo quando ti scegli, puoi tornare davvero a incontrare gli altri. Intero. Presente. Vivo.
E non per paura di essere escluso, non per ansia da prestazione affettiva, ma perché finalmente non hai più bisogno di rincorrere.
Perché ti basti. Perché hai fatto pace col silenzio, con i tuoi ritmi, con ciò che sei davvero.
E da lì — solo da lì — l’incontro con l’altro diventa dono. Non elemosina.
📖 Chi Si Ferma Si Ritrova – Ed. BUR Rizzoli
#Vidyanam #LucaGonzatto #Tempo #Spazio #Lentezza #Presenza #Confini #SlowLife #Consapevolezza #Ansia #Meditazione #Mindfulness #BornOut
14 - 1
Questo è uno dei principi fondamentali della pratica meditativa:
ogni volta che arriva un turbamento, un pensiero, un’emozione, una tensione, torniamo alla consapevolezza che tutto questo è temporaneo.
È impermanente.
Come una nuvola che passa nel cielo.
Perché la nostra vera natura va ben oltre ciò che stiamo provando in quel momento.
Immagina se riuscissi a ricordarlo davvero…
quando sei sotto pressione al lavoro, quando ti sembra di non farcela più, quando la mente inizia a correre e il cuore si chiude.
Anche solo per un istante:
fermarti, respirare, e dirti:
“Anche questo passerà.”
È lì che inizia la libertà.
- @lucagonzatto
📖 "Chi Si Ferma Si Ritrova" Ed. Bur Rizzoli
#Vidyanam #Consapevolezza #Meditazione #Mindfulness #Ansia #Stress #Paura #Gioia #Respiro
17 - 2
20/80:
Una proporzione che può salvarti la mente (eforse anche la vita)
Nell’era dell’iperproduttività, del multitasking e del “tutto-subito”,
imparare a discernere è forse l’atto più rivoluzionario che possiamo compiere.
Perché non tutto è urgente. Non tutto merita la tua attenzione. E non puoi permetterti di investire tempo, energia e presenza ovunque.
Prova ad esempio ad osservare il tuo lavoro:
quante riunioni potresti evitare con una semplice email?
Quante relazioni porti avanti solo per abitudine?
Quanti vestiti tieni nell’armadio “perché non si sa mai”… ma alla fine indossi sempre gli stessi tre?
Il principio di Pareto, usato in economia e in produttività, dice che il 20% delle azioni genera l’80% dei risultati.
E mi sono chiesto:
e se lo applicassimo anche nella vita extra-lavorativa?
Alla pratica meditativa, ad esempio, che da anni cercavo di inseguire con costanza come fosse un piccione in piazza San Marco
Così, come condivido anche nel libro, ho iniziato a togliere tutto ciò che, per com’ero allora, mi sviava dal prendermi del tempo, dello spazio per rallentare ogni giorno.
Via incensi, candele, mantra e tutto ciò che, per me, era diventato più distrazione che nutrimento.
E ho iniziato così:
tre minuti. Consapevoelzza nella sensazione dell'aria che entra ed esce dalle narici. Ogni giorno.
Per cui ti chiedo:
Qual è quel 20% che, nella tua vita, genera l’80% del tuo vero benessere?
Cosa potresti togliere oggi, di superfluo, per dedicarti a ciò che davvero porta valore nella tua vita?
Perché a volte, togliere non è perdere.
È ritrovare l’essenziale.
📖 Chi Si Ferma Si Ritrova, edito da BUR Rizzoli
#Vidyanam #LucaGonzatto #BornOut #Crisi #Ansia #Stress #Calma #Discernimento #Meditazione #Midfulness #Consapevolezza #Minimalismo
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Con quanta meno Ansia vivremmo se ci ricordassimo dell'impermanenza di ogni cosa?
L’impermanenza è una delle poche certezze della vita.
È la capacità - a volte scomoda, ma liberatoria - di riconoscere che nulla resta uguale a sé stesso:
né le gioie, né i dolori, né tantomeno il taglio di capelli che ci stava tanto bene.
Tutto cambia.
Tutto scorre.
Tutto si trasforma, anche quando noi ci ostiniamo a restare fermi, aggrappati a “come doveva andare”.
Il Buddha la chiamava aniccā: l’impermanenza delle cose.
E non era una visione pessimista.
Tutt’altro.
Era un invito a smettere di soffrire per l’illusione che tutto debba durare per sempre.
È un invito ad apprezzare ogni cuore, ogni persona, qualsiasi cosa grazie alla sua qualità effimera.
La pratica meditativa ci rende questa verità sempre più chiara.
Ci aiuta a vedere che ogni cosa - anche quella che sembra insopportabile, anche i pensieri, le emozioni pesanti - sono solo di passaggio.
📖 Chi Si Ferma Si Ritrova, ed. Rizzoli
- Luca Gonzatto
#LucaGonzatto #Vidyanam #Impermanenza #Promemoria #Benessere #Stress #Ansia #Relax #Meditazione #Mindfulness
53 - 3
Spesso confondiamo il buio con la fine.
Con il fallimento. Con il “non ce la sto facendo”.
Ma come ci ricorda anche Tiziano Terzani,
forse ciò che sembra una fine, è solo l'inizio di qualcos'altro.
Solo che, quando sei lì dentro, non lo vedi ancora.
Avere l’impressione di essere stati “piantati” dalla vita fa paura.
Perché nel buio non si vede. Non si controlla. Non si capisce.
Eppure… è proprio lì che comincia la crescita.
Come nella pratica meditativa: chiudi gli occhi, resti in ascolto, da solo con le tue emozioni, i tuoi rimuginii e per un po’ tutto sembra confuso, silenzioso, immobile.
Ma sotto la superficie qualcosa si muove.
Una radice che si apre. Una direzione che nasce dal sentire, non dal capire.
Quindi se oggi ti senti sottoterra…
respira.
Non sei sepolto.
Stai germogliando.
- Luca Gonzatto
#Vidyanam #LucaGonzatto #Crisi #Ansia #Stress #BornOut #Crescita #Meditazione #CrescitaPersonale
33 - 2
Perché a volte il dolore lo rifiutiamo, ci scappiamo in tutti i modi.
Cambiamo stanza, cambiamo lavoro, cambiamo vita.
Pur di non guardarlo in faccia, lo copriamo con risate finte, scroll compulsivi, impegni messi lì giusto per tappare i buchi.
Qualche volta ci mangiamo anche qualche panino in più.
Ma la pratica meditativa ci insegna a fare il contrario.
A restare.
A stare con quello che c’è, anche se brucia.
Anche se fa male.
Non per masochismo, ma per prendere consapevolezza.
Perché solo attraversandolo, il dolore smette di rincorrerci.
Solo quando lo ascoltiamo senza giudicarlo, inizia a trasformarsi.
In consapevolezza. In forza. In libertà.
E forse, a volte, anche in pace.
Chissà.
- Luca Gonzatto
#Vidyanam #Consapevolezza #Meditazione #Rabbia #Dolore
26 - 0
Ci riflettevo l'altro giorno e sai qual è, a mio avviso, una delle illusioni più dolorose?
Pensare che qualcosa ci appartenga davvero.
il buddha ce lo insegnava 2.500 anni fa: la sofferenza nasce (anche) dall’attaccamento.
Ci aggrappiamo a tutto: persone, oggetti, aspettative, piega dei capelli.
Come se trattenere fosse un modo per non perdere.
Ma trattenere… è proprio il modo in cui si perde.
Perché l’attaccamento non è quell’amore passionale che ci insegnano nei film.
È paura.
È dire: 'Ho bisogno che tu resti, altrimenti crollo'
Ma nemmeno la Torre di Pisa, che pende da secoli, ha bisogno dei turisti che fingono di sorreggerla nelle foto. Rimane in piedi da sola.
L’attaccamento è confondere la presenza con il possesso.
Ma nulla in fondo è davvero nostro.
Le persone non sono nostre.
E così come i momenti difficili passano, anche quelli belli non si trattengono con lo scotch.
Il tempo… scorre comunque.
Ed è da questa consapevolezza che dovremmo, ogni giorno, ricordare l’arte più difficile e più liberatoria:
il non-attaccamento.
Che attenzione, non vuol dire diventare freddi.
Vuol dire vivere tutto con più intensità.
Perché sai che nulla è garantito.
Neppure i punti della tessera fedeltà che scadono a fine anno.
Perché da questa consapevolezza sai che ogni abbraccio potrebbe essere l’ultimo.
Che ogni presente è un regalo, non un diritto (come bene ci ricorda Kung Fu Panda)
Perché chi riesce a lasciar andare, vive forse con più profondità. Con più leggerezza.
Perché sa amare senza soffocare. Sognare senza aspettative.
Perdere… senza perdersi.
E quando qualcosa finisce, non si aggrappa.
Si incavola per qualche istante ma poi saluta, e continua a camminare per la sua strada
È questo che a mio avviso fa il non-attaccamento:
non ti priva, ti prepara alla vita. Al suo naturale fluire, all'impermanenza.
Ti insegna a restare intero, anche quando qualcosa di te se ne va.
- Luca Gonzatto
#Vidyanam #Consapevolezza #Meditazione #Libertà #Stress #Ansia #NonAttaccamento
25 - 0
Mi piace pensare alla felicità non come un giardino zen senza una foglia fuori posto,
Quanto piuttosto un campo di battaglia dove imparare a ballare sotto la pioggia.
Pensarla come assenza di problemi è una trappola:
significherebbe aspettare che il mare sia sempre piatto, quando invece la vita è un oceano capriccioso, con onde alte, vento contrario e qualche gabbiano che ogni tanto ti centra in pieno,
O ci lascia un ricordino.
E allora, la domanda è:
quanto sei disposto a lasciarti bagnare per scoprire che sai ancora sorridere?
#Vidyanam #Consapevolezza #Meditazione #Felicità #Coscienza
21 - 0
A volte, tutto sta nel cambiare prospettiva.
Essere sepolti o essere piantati sembrano esperienze simili: entrambe avvengono nel buio, entrambe richiedono tempo e silenzio.
Ma la differenza, come ci insegnava il caro e buon vecchio Epitteto, sta in come scegli di vedere ciò che stai vivendo.
Buon weekend 🌱
#Vidyanam #Consapevolezza #Rinascita #Vita #Dolore #Resilienza
20 - 0
Credo che l’amore non sia soltanto quella “cosa” che riguarda due persone… è un modo di essere, di camminare.
È un gesto di cura
È il gesto gentile che nessuno vede,
una carezza data al vento in modo incondizionato,
un rifugio offerto a un animale che ha bisogno della nostra cura.
Non è possesso
È come un fiore che, se colto, appassirà presto,
mentre se lasciato nel suo ambiente naturale,
continuerà a crescere e fiorire.
L’amore non imprigiona, ma nutre e libera.
È pura presenza
È la capacità di toccare la vita senza rimandare.
Non è un’idea, un ricordo o un sogno lontano.
È presenza piena, respiro consapevole,
il dono di essere totalmente vivi in questo momento.
È vedere davvero
È vedere l’altro senza filtri, senza aspettative,
senza riflessi dei nostri bisogni.
Darsi per scontati, rinunciare a sé stessi,
smettere di crescere: questo, per me, è la fine dell’amore.
È accogliere le proprie vulnerabilità
L’amore non è perfezione,
ma la capacità di abbracciare le proprie fragilità senza paura.
È smettere di nascondersi,
lasciare che la luce passi anche attraverso le crepe.
Perché chi si accoglie interamente
sa donarsi senza paura.
È saper dire di no
L’amore non è sacrificarsi fino a svuotarsi.
È il coraggio di mettere confini,
di proteggere il proprio spazio,
di non accettare ciò che ferisce.
Perché dire no a ciò che ci spegne
è dire sì alla propria verità.
È un addio
Perché a volte il gesto più grande d’amore
è proprio lasciare andare.
Accettare che il cammino si divida,
senza rimpianti, senza catene.
Perché l’amore vero non trattiene: libera.
È la radice di sé
Non si può donare davvero ciò che non si coltiva dentro.
Amarsi non è egoismo,
ma la terra fertile da cui l’amore può fiorire.
@lucagonzatto
#Vidyanam #Amore #Consapevolezza #Meditazione #SanValentino
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Vidyanam nasce con l'intento di trasformare il sapere della mente in un "con-sapere" più spirituale, profondo e autentico.
Per realizzare questa visione, organizziamo eventi con i più autorevoli scienziati e autori di fama internazionale, creiamo contenuti per il web e i social, e promuoviamo proiezioni, dibattiti e cerchi di consapevolezza attraverso il progetto Gli Antichi Misteri Femminili, per ispirare la ricerca interiore e l'ecologia profonda.
Condivideremo pillole di consapevolezza e momenti significativi vissuti insieme.
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