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L'Auto-indagine del sé @UC0GEQmfmio32hNzUWliWIuQ@youtube.com

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“Esplora la profonda filosofia dell’Advaita Vedanta, dove la


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L'Auto-indagine del sé
Posted 4 months ago

Meditazione e Autostima: Superare il Senso di bassa autostima

Chi è il Padrone delle Emozioni?
Il mondo è un insieme di emozioni, ma non sono 'nostre': sono sperimentate da un 'omino' nella nostra mente, che si crede in controllo. Quando questo 'omino' sperimenta emozioni negative, si crea una narrativa di bassa autostima e insufficienza.

La Ruota delle Emozioni
Inseguire emozioni è un circolo vizioso. Porta solo a un senso di insoddisfazione costante. Poiché l'autostima dipende dal parere degli altri, è soggetta a fluttuazioni e mai veramente soddisfacente.

L'Illusione dell'Ego
Siamo convinti di essere le rappresentazioni mentali che ci creiamo del nostro 'io', che ci definiscono. Tuttavia, questa è un'illusione chiamata 'ego'. L'ego si basa sul confronto e sulla ricerca dell'approvazione esterna, che non porta mai alla vera pace.

La Meditazione: Osservare Senza Identificarsi
La meditazione è un'osservazione delle emozioni senza identificarsi con esse. Infatti, non siamo le nostre emozioni, ma la consapevolezza che le osserva. Realizzare questo può liberarci dalla schiavitù dell'ego.

Riflettere sulla Crescita Personale
Molti consigli di crescita personale ci incoraggiano a migliorare e superare noi stessi. Tuttavia, questo processo è infinito e non porta mai a una vera soddisfazione. Invece, dovremmo concentrarci sull'osservazione dell'ego senza cercare di cambiarlo.

Ricerca di Sollievo
Anche le persone più ricche e influenti sperimentano il senso di mancanza. Nessuna quantità di successo materiale può colmare il vuoto interiore.

Concedere l'Esistenza alle Emozioni
Non dovremmo combattere le emozioni, ma permettere loro di esistere senza attaccamento. Quando realizziamo che non siamo le nostre emozioni, possiamo goderci la diversità della vita senza rimanerne intrappolati.

Osservazione Pratica
Per praticare l'osservazione, mettiti in un luogo tranquillo, chiudi gli occhi e osserva le tue emozioni senza giudizio. Non seguirle o identificarti con esse. Man mano che pratichi, questa consapevolezza diventerà naturale e ti libererà dalla sofferenza dell'ego.

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L'Auto-indagine del sé
Posted 5 months ago

ECKHART TOLLE
COME METTERE IN PRATICA IL POTERE DI ADESSO

ENTRARE NELL' ADESSO
Con la dimensione senza tempo arriva un diverso tipo di sapere, il quale non <uccide> lo spirito che vive in ogni creatura e in ogni cosa. Un sapere che non distrugge la sacralità e il mistero della vita ma contiene un amore e una riverenza profondi per tutto ciò che è. Un sapere di cui la mente non sa nulla.

SPEZZATE I VECCHI SCHEMI della negazione del momento presente e di resistenza al momento presente. Fate sì che la vostra pratica sia di distogliere l' attenzione dal passato e dal futuro quando non è necessario. Uscite dalla dimensione temporale per quanto possibile nella vita quotidiana.

Se trovate difficile entrare direttamente nell' Adesso, cominciate con l' osservare la tendenza abituale della vostra mente a voler fuggire dall' Adesso. Osserverete che il futuro viene di solito immaginato migliore o peggiore del presente. Se il futuro immaginato è migliore, ci dà speranze o aspettative piacevoli. Se è peggiore crea ansia. Entrambi sono illusori.

Attraverso l' osservazione di sè, automaticamente entra nella vostra vita una maggiore presenza. Nel momento in cui ci si rende conto di non essere presenti, si è presenti.
Ogni volta che potete osservare la vostra mente, non siete più intrappolati in essa. E' comparso un altro fattore, qualcosa che non è della mente: la presenza testimone.

Siate presenti come osservatori della vostra mente: dei vostri pensieri, delle vostre emozioni nonchè delle vostre reazioni in varie circostanze. Siate almeno altrettanto interessati alle vostre reazioni quanto alla situazione o alla persona che vi induce a reagire.

Notate anche quanto spesso la vostra attenzione è rivolta al passato o al futuro. Non giudicate nè analizzate ciò che osservate. Guardate il pensiero, percepite l' emozione, guardate la reazione. Non fatene un problema personale. Allora percepirete qualcosa di più potente di ognuna delle cose che osservate: la presenza tranquilla e osservatrice al di là della mente, l' osservatore silenzioso.

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