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Genre: Science & Technology
Date of upload: Jun 15, 2023 ^^
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RYD date created : 2024-05-12T21:21:39.677017Z
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Top Comments of this video!! :3
"Preferisco rinunciare alle vacanze in aereo". No caro signore, secondo quello che ha detto lei, preferirebbe anche correre il rischio di non poter usufruire dell'ospedale per mancanza di energia, di non scaldarsi d'inverno o tornare ai cavalli per muoversi.
Troppo comoda far riferimento alle vacanze.
Certa gente non ha la minima idea di quel che dice
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Una testimonianza preziosa per chi vuole comprendere(e combattere) il fenomeno nimby.Da ripassare secondo per secondo per individuare i bias,le fallacie logiche,il rifugio in alternative che semplicemente non stanno in piedi(il velato riferimento alla decrescita felice).
E da ultimo l'atteggiamento di fondo(il malcelato menefreghismo,deresponsabilizzazione e un fondo di codardia o meglio ancora ignavia).
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Direi che lo ha ammesso lui stesso. Ha una formazione umanistica: ragiona per grandi linee, per massimi sistemi, per ideologie. Pur essendo il portavoce di un comitato non si è fatto i conti, non ha letto referti tecnici. Sogna. Sogna la pace nel mondo, che tutti si vogliano bene (signor giudice), che decrescano, che consumino di meno. Ragiona in maniera aneddotica. Che giudizio dare? Non lo so, devo raccogliere le mie braccia da terra.
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La Cina brucia carbone per il semplice fatto che è la fonte più economica per portare energia elettrica nelle zone rurali, sta costruendo nuove centrali a carbone per questo.
MA ha già un piano di dismissione e nei decenni sostituirà quelle fonti a carbone con alternative carbon neutral, quindi problema Cina è un falso problema.
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Se lui nel suo piccolo vuole fare rinunce non può imporle agli altri, anche perchè rinunciare al nucleare significherebbe vedere i costi energetici salire, facendo aumentare ulteriormente la disoccupazione per via dei costi di produzione proibitivi, che farebbero scappare i siti produttivi ancora più velocemente verso aree europee meno costose dal punto di vista energetico.
La Lombardia è uno dei 4 motori economici europei assieme alla regione del Rodano Alpi (Auvergne-Rhône-Alpes, Francia), Baden-Wurttemberg (Germania), Catalogna (Spagna), si parla di un'area estremamente energivora e delle fonderie non le fai andare con 4 pannelli solari e 3 pale eoliche.
Dobbiamo passare dagli attuali 320TWh ai 670TWh previsti nel 2050 rimuovendo le sorgenti fossili, ma mantenendo possibilmente i costi a livelli accettabili, altrimenti tutto il sistema economico crollerebbe perchè non più competitivo. L'energia non serve al singolo cittadino, serve all'azienda che a quel cittadino offre lavoro, serve all'ospedale che è estremamente energivoro che assiste quel cittadino dal punto di vista sanitario, serve all'illuminazione stradale e serve agli uffici pubblici che danno servizi a quel cittadino, serve ai depuratori d'acqua prima di reimmettere le acque nere in circolo in ambiente, altro processo estremamente energivoro di cui ogni cittadino usufruisce. Se si guarda da un punto di vista così basso come quello che si mette due pannelli solari sul tetto e pensa "ora sono indipendente energeticamente" si è colpiti da terribili bias cognitivi, perchè non si comprende il tessuto sociale da un punto di vista più elevato, nè si comprende che ipotizzare di fermare le aziende e servizi impatterebbe terribilmente ad effetto domino a 360°e farebbe retrocedere l'Italia ai livelli di 70 anni fa, consumare meno quindi per alcune aziende non è cosa fattibile, perchè gli altiforni per raggiungere determinate temperature devono consumare energia. Climatizzare uffici, riscaldare reattori chimici per catalizzare reazioni, far funzionare pompe, dosatori, compressori, valvole, computer, consuma energia e ogni azienda la consuma forzatamente, a prescindere dal fatto che i nuovi processori consumino meno delle vecchie generazioni, per quanto le lampade a led consumino meno delle lampade ad incandescenza, per quanti passi avanti possano fare le aziende per il cost-saving, l'impatto energetico è sempre elevato e non è che piaccia così tanto pagare bollette elevate, ma se si vuole produrre e mantenere famiglie, lo si deve fare, quindi vorrei capire che lavoro fa chi si lamenta come questo tizio, perchè comunque usufruisce di servizi come illuminazione stradale, ospedali, depurazione acque, uffici pubblici, servizi che tutti paghiamo, e se la corrente costasse meno pagheremmo meno tasse.
Citare Chérnobyl è come dire: Le auto sono pericolose perchè mio nonno ha avuto un incidente con la Fiat 124, eppure le auto si sono evolute in modo esponenziale sia dal punto di vista di sicurezza attiva che passiva e lo stesso hanno fatto le centrali nucleari, rimanere ancorati a quei due incidenti è ignorare come realmente siano accaduti e quali siano state le cause, ma soprattutto il voler ignorare forzatamente il fatto che siano stati fatti enormi passi avanti verso la sicurezza ed efficienza e che si trascura che da quei due incidenti siano passate almeno due generazioni tecnologiche.
Oltre questo non si cita mai il fatto che in Europa abbiamo quasi 150 reattori nucleari e l'Italia ne compra dall'estero (Francia, Svizzera e Slovenia) fino al 14% dei propri consumi energetici, sarebbe anche ora di toglierci la paglia dal culo e produrci da soli ciò che ci serve senza andare a pietirlo fuori, soprattutto da centrali a ridosso dei confini.
Il fatto di dire "non tocchiamo quest'area per dare poi l'opportunità alla Cina di bruciare carbone o idrocarburi per produrre" offre un punto di vista estremamente basso e non fa considerare il fatto che a livello di estrazione materiali e materie prime grezze la Cina lavora per noi, produce ciò che noi consumiamo e dal punto di vista tecnologico si sta ancora sviluppando, non penso che godano nello spalare terre rare ricche di Torio senza DPI, non credo che piaccia loro avere aree estremamente inquinate ed aria irrespirabile, penso invece che pian piano vogliano incrementare i livelli di sicurezza per produrre in modo sostenibile sia dal punto di vista umano che ambientale, perchè a livello di diritti e sicurezza del personale, di tutela legale del singolo lavoratore, di sistemi di abbattimento fumi e riduzione impatti ambientali sono indietro 20 anni rispetto all'Europa. Noi europei abbiamo avuto la nostra opportunità di utilizzare il carbone e idrocarburi ed avere la nostra espansione industriale, abbiamo tracciato il solco per primi ed ora lo stesso sta accadendo alla Cina, semplicemente con qualche anno di differenza, sta a noi dare il buon esempio per primi se vogliamo ottenere risposta affermativa da altri, perchè dire "non lo faccio io perchè Cina e India non lo fanno" è estremamente infantile e controproducente.
Spero di non essere stato troppo cattivo.
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Penso che questo sia stato un grande passo, per capire al meglio quelle persone e quindi sperare un giorno di fargli cambiare idea io penso sia necessario avvicinarle come viene fatto in questo video, magari non si sono avvicinatr molto ma perlomeno non si sono allontanate, penso che la moderazione sia una delle chiavi per convincere anche queste persone
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Vorrei sapere quali sono le zone che non hanno un grande valore storico, culturale o naturale? Quali sono? Così ci mettiamo là tutti i pannelli fotovoltaici, le pale eoliche e le centrali a carbone.
Ma sono abbastanza sicuro che anche se lo facessero in mezzo al tirreno arriverebbe comunque qualcuno a lamentarsi.
La soluzione è una: andare avanti e rimuoverli con le ruspe, esattamente come hanno fatto con la tap (che tra l'altro passa vicino casa mia e non dà alcun fastidio)
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@thekyuwa
10 months ago
Abbiamo voluto quindi entrare nella testa di una di queste associazioni ambientaliste locali, e non abbiamo trovato niente, a parte qualche ragnatela. Sono tutti decrescisti con la povertà energetica degli altri.
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