@jsgfw3675

3 months ago

Ciao Nicolò, io ho avuto la fortuna di vivere 6 mesi in Kosovo svolgendo una missione militare di promozione alla pace, con una funzione dove avevo tutti i giorni contatti con la popolazione locale e lavorando a stretto contatto con degli interpreti locali (di cui ho ancora contatto tutt'oggi tramite i social media). Dal tuo video vedo che hai cominciato subito andando nella parte "turistica" del Kosovo, la bella Pritzen, non operavo lì ma ci sono stato due volte ed è, come hai detto tu, caratteristica. Ammetto che ho sempre avuto invidia del team che operava lì. Come ha detto anche un tuo utente nel tuo video: provare a superare il confine KXK-SBR con un auto targata albania non è proprio la mossa più intelligente da fare, ma per fortuna è andato tutto bene e vi hanno solo cacciato indietro a causa dei timbri. Hai fatto notare come hai visto prima più bandiere albanesi e successivamente più bandiere serbe, che la bandiera stessa del Kosovo, e come hai detto bene, una gran parte della popolazione è albanese, mentre nel nord è di maggioranza serba (anche se ci vivono tante altre popolazioni come quella bosniaca, quella turca molto presente a Pritzen, quelle rom, ecc...), e infatti (come hai sempre detto tu) considerano il Kosovo una regione della Serbia e ne seguono le due legislazioni. Io operavo nella città di Mitrovica/e di cui sei sicuramente passato, ma penso tu non ti sia fermato: la sua caratteristica è di essere una città divisa in due, con due municipi, due centri cittadini (dove in quella albanese sembra un normale centro cittadino europeo, e in quello serbo invece è più austero e spuntano grandi bandiere serbe) e praticamente tutto doppio, dalla parte sud albanese e dalla parte nord di maggioranza serba (anche se ci sono quartieri misti), e dove anche la legislazione funziona quindi diversamente e dove di sovente ci sono problematiche in quanto entrambe le parti scaricano determinate zone o problematiche alla controparte. Nella città stessa, da straniero conviene girare con le due monete: gli euro per la parte albanese e che accetta il Kosovo come nazione a parte e i dinars serbi per la parte nord (prendono anche gli euro, ma non sono benvoluti). Tornando alle bandiere è normale vedere più di sovente quelle albanesi e serbe a causa di un riconoscimento d'identità, quando è stato fondato il Kosovo è stato deciso che si sarebbe fatta una nuova bandiera MA non deve aver dentro nessun riferimento alle bandiere delle varie etnie presenti e il colore rosso era vietato. Da qui una bandiera con la forma del Kosovo su sfondo blu, con 6 stelle (prese dall'USA e dall'EU? chissà) che rappresentano le differenti etnie presenti: albanesi, serbi, bosniaci, turchi, rom (se non ricordo male) e l'ultima che rappresenta tutte le altre in minoranza. Puoi ben capire come una bandiera che non ti rappresenta, sei restio ad utilizzarla: tu come italiano, se per un motivo o per l'altro, ti dicono:"L'Italia avrà una nuova bandiera ma non potete usare la forma a tricolore e non potete usare il rosso, il verde e il bianco" indipendentemente da quanto bella possa essere, non sentirai che ti rappresenterà. Un ultimo appunto: siete ancora stati fortunati con le pizze che avete preso, avevano anche una bella faccia e sembravano delle pizze, a Mitrovica la pizza era più una piadina con su del pomodoro, del formaggio "simil" mozzarella e condimenti vari (ovviamente niente prosciutto, ma solo carni secche, in quanto come mussulmani non mangiano il maiale, che si trovava invece nella parte serba, in quanto ortodossi, ma in forma diversa dal prosciutto cotto o crudo di cui siamo abituati).

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