Campana fusa da Hans Seelos nel 1505.Questa campana si trova sul campanile della chiesa di Santa Caterina a Curon Venosta.
In tutto sono 6 campane fuse da:
1 Mario Colbacchini 1926
2 Hans Seelos 1505
3 Luigi Colbacchini 1924
4 Luigi Colbacchini 1924
5 Karl Chiappani 1905
6 Luigi Colbacchini 1924

Questo breve video è stato fatto di fortuna.

Un po' di storia:
Curon Venosta è famosa per un'attrazione turistica molto particolare: un campanile in mezzo alle acque di un lago.Un immagine molto suggestiva certo,ma dietro tutto questo nasconde una tragedia.Tutto incominciò nel 1939;all'epoca nei pressi cdi Curon vi erano due laghi: il lago di Mezzo e il lago di Resia.La ditta Montecatini presentò il progetto per la costruzione di una diga nei pressi di San Valentino della Muta.Questa struttura avrebbe dato origine a un nuovo grande lago,ovvero il risultato dell'unificazione dei due presistenti.Tutto ciò,però,avrebbe causato la distruzione di Curon Venosta e della parte bassa di Resia.Tuttavia con lo scoppio della seconda guerra mondiale questo progetto venne accantonato.Alla fine della guerra gli abitanti dei due borghi pensavano di aver scampato il pericolo della diga.Purtroppo non fu così: nel 1947 la montecatini tornò in valle e annunciò l'immediata ripresa dei lavori.Nell'estate del 1950 tutto era pronto e la cataratte furono chiuse: in questo modo il livello delle acque iniziò a salire.150 famiglie furono espropriate sia dalle loro case sia dai loro terreni in cambi di indennizzi,i quali però erano tutt'altro che soddisfacenti: si parla di 1 lira per un metro quadro.Perciò molte di quelle famiglie furono costrette ad emigrare.Il 9 luglio 1950 venne celebrata per l'ultima volta la messa nella chiesa di Curon Venosta.Strazianti furono le parole pronunciate dal parroco.Molte persone si misero a piangere.Nel pomeriggio il Santissimo Sacramento venne trasferito nella chiesetta di Sant'Anna.Il 16 luglio alle ore 20.00 le campane suonarono per l'ultima volta.Queste poi furono rimosse due giorni dopo.Intanto la Montecatini demoliva i due centri abitati casa per casa.Una testimonianza di quei giorni dice: "Curon è in fin di vita.Come un malato all'ultimo stadio,muore poco a poco.Giorno dopo giorno l'acqua si fa strada.Giorno dopo giorno rimbombano le esplosioni,e non appena il fumo si dirada,un'altra casa è stata distrutta....".
Il 23 luglio la chiesa venne demolita.L'unico edificio lasciato in piedi fu il trecentesco campanile,il quale oggi svetta tra le gelide acque del lago ad eterno ammonimento.C'è chi parla della fine di questo paese come un sacrificio sulla via del progresso,mentre c'è chi ne parla come frutto di pura avidità.A voi il giudizio.