@GIAMPIEROPIERI56

1 year ago

...mmmh si tratta di un vecchio impianto in tubi d'acciaio nero saldato, da quanto si vede. Una tipologia di impianto ormai dismessa da tempo (forse dalla metà degli anni ottanta). La maggior parte delle volte l'ossidazione dei tubi era dovuta alla condensa sulle pareti esterne degli stessi, nei primi impianti non veniva neppure posta nessuna coibentazione sulla tubazione). Se la riparazione deve essere limitata a zona, si può intervenire in alcuni modi differenti. Primo modo: taglio e rimozione dei tratti perforati e posa di nuovi spezzoni di tubo mediante saldatura ossiacetilenica (deve però esserci adeguato spazio di manovra per il cannello ossiacetilenico, soprattutto nella parte sottostante la tubazione. Difficile però trovare ancora saldatori abbastanza abili).
Secondo metodo, taglio tubazione e Pisa di nuovi tratti utilizzando speciali raccordi a stringere. Non è molto simpatico porre questo tipo di raccordo sotto pavimento perché col tempo, e le dilatazione termiche, potrebbero verificarsi perdite dagli stessi raccordi.
Terzo kwrodo. Occlusione della rottura mediante utilizzo di bende di tipo cementizio (in realtà si basano su prodotti chimici che reagendo sibinduriscono fino a solidificare in modo permanente e affidabile).
Infini, utilizzo di prodotti chimici "pompati in vena", dall'interno cioè della tubazione che, fuori uscendo dalla perdita reagiscono con l'ossigeno dell'aria fino a solidificare e occludere la perdita.
In ogni caso una scelta difficile, ogni sistema ha pro e contro.
Alla prima occasione sarebbe forse meglio rifare tutto l'impianto, magari scegliendo un tipo che non richieda il passaggio sotto pavimento. Buona fortuna😊

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