www.pupia.tv/ - Clemente - Il Sud in Europa. Costruire l’alternativa al Sud.
Alcuni flash del mio contributo in occasione della tavola rotonda “Per un Mezzogiorno competitivo bisogna liberarsi dalle mafie”. E usare lo “specchio”… aggiungo io. Scriveva Rita Atria nel suo diario, lei testimone di giustizia, figlia di mafiosi grazie alla quale vennero smantellate dal giudice Paolo Borsellino le cosche siciliane di Partanna, Sciacca e Marsala: “Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di comportarsi. Borsellino, sei morto per ciò in cui credevi, ma io senza di te sono morta”.
Figlia del boss mafioso Vito Atria, ucciso il 18 novembre 1985 a Partanna per un regolamento di conti, Rita decise di collaborare con la giustizia seguendo l’esempio della giovane cognata Piera Aiello. Viene quindi isolata nel paese, poiché per molti - e per la sua stessa famiglia - è un disonore mantenere legami con chi ha rotto il muro dell’omertà.
Morti il padre e il fratello, rifiutata dalla madre e dalla sorella, lasciata dal fidanzato Calogero, Rita nel novembre 1991 incontrò il magistrato Paolo Borsellino (all’epoca Procuratore a Marsala), a cui si legò come a un secondo padre. Per questo fu costretta a trasferirsi a Roma, in località segreta e sotto falso nome, e a vivere una vita completamente isolata dal resto del mondo. La morte di Borsellino nella strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 segnò definitivamente la sua vita. Rita decise di togliersi la vita per il dolore: il 26 luglio 1992 si lanciò dal settimo piano di un palazzo in viale Amelia 23, a Roma.
Questi esempi, memoria personale e collettiva degli eroi della lotta alla mafia, possono dare alle nostre comunità politiche, al “partito”, ai progetti politici e alle proposte elettorali, quei valori e quell’etica necessari per arrivare prima della magistratura ad allontanare i “mafiosi dentro” che usano la politica non per arricchire un territorio, ma se stessi, attraverso le clientele, a discapito dei territori.
Con @saruotolo
#valorenapoli #noicisiamo #tralagente(20.10.24 )

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