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in the future - u will be able to do some more stuff here,,,!! like pat catgirl- i mean um yeah... for now u can only see others's posts :c
Giornata Mondiale della Filosofia, la nostra festa!
Celebriamo le piazze gremite di uomini e donne che, desiderosi di riflettere insieme, si stringono attorno ai grandi pensatori della contemporaneità per riscoprire il senso profondo del fare comunità. Festeggiamo il nostro Festival: un autentico Simposio di Pensiero e Parole, dove la sete e la fame di cultura dei partecipanti danno vita a un’esperienza unica, incarnando lo spirito di veri "maratoneti del pensiero".
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Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, vogliamo celebrare l’importante collaborazione che da anni lega la nostra Fondazione e la Fondazione Movimento Bambino ONLUS , guidata dalla prof.ssa Maria Rita Parsi, madrina del nostro Festival.
Il prossimo appuntamento che vedrà attiva questa sinergia sarà venerdì 29 novembre alle ore 20:45, con un evento dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. L’attenzione sarà rivolta in particolare agli "orfani speciali", una dolorosa realtà e di estrema urgenza. L'incontro verrà poi caricato sul nostro canale YouTube.
Vi aspettiamo per affrontare insieme questo importante tema.
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📖 Recensione di Francesca Nodari su Il Domenicale - Il Sole 24 ORE
Segnaliamo con piacere l'articolo pubblicato su Il Domenicale de Il Sole 24 Ore : la recensione curata dalla prof.ssa Francesca Nodari, presidente della nostra Fondazione, al libro di SE Mons. Vincenzo Paglia, "L'algoritmo della vita".
Quale etica può guidarci per un uso consapevole e responsabile delle tecnologie? Come evitare che l'essere umano venga ridotto a strumento della tecnica anziché umanizzare la tecnica stessa? E come affrontare il potere straordinario di chi gestisce i dati? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che attraversano l'ultima opera di Monsignor Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, un saggio che invita a riflettere profondamente sul rapporto tra etica e innovazione tecnologica.+
qui l'articolo 👉: www.filosofilungologlio.it/rassegna-stampa-festiva…
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NON BASTA DIRE BASTA! Femminicidi e orfani speciali
venerdi 29 novembre, h 20.45, presso la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio
Un evento di riflessione e sensibilizzazione dedicato al tema della violenza di genere con un focus particolare sulla dolorosa realtà dei cosiddetti “orfani speciali”: quei bambini che, in seguito ad un femminicidio, perdono la madre e si trovano separati dal padre, spesso detenuto o deceduto per suicidio dopo aver commesso il crimine.
Con il patrocinio della Consigliera di Parità Regionale, Anna Maria Gandolfi e in collaborazione con la Fondazione Movimento Bambino Onlus.
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Ricordiamo che l'appuntamento verrà caricato sul nostro canale YouTube!
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Tre nuove opere filosofiche, con la postfazione di Francesca Nodari, si interrogano sulla complessità del nostro presente.
In questo saggio Catherine Chalier ci invita a compiere un viaggio che ha per oggetto la plurivocità dell’osare e per meta un’instancabile ricerca di se stessi. Chalier insiste sul suo valore positivo esaminando tre figure del limite in cui l’osare va di pari passo con il rischio, il coraggio e la determinazione. Per un verso, la decisione di partire fuggendo da guerre, persecuzioni e violenza. Una decisione che, nella Genesi, ha per protagonista Abramo stesso allorché viene raggiunto dalla chiamata del Creatore. Per l’altro, il desiderio di rinnovare la propria maniera di comprendere e di leggere i testi, ma anche la propria vita, scoprendo la propria irripetibile unicità, piuttosto che ancorarsi a un’identità fissa. Ma, a tal fine, occorre non avere paura e fare leva su quell’audacia che permette di avanzare su un ponte stretto, teso tra due abissi, come diceva il rabbino chassidico, Nahman Bratzlav. Infine, la tenacia indispensabile per sperare senza attendersi delle ragioni di sperare, rifiutandosi di concludere che, in un mondo tenebroso, le tenebre sono la verità verità.
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Tre nuove opere filosofiche, con la postfazione di Francesca Nodari, si interrogano sulla complessità del nostro presente.
In questo secondo testo Salvatore Natoli si interroga sulla nozione di speranza. Che cosa significa fidarsi, oggi? Quali implicazioni vi sono con la fede e con la fedeltà? É la fede a generare fiducia o è la fiducia che genera la fede? E ancora, cosa spinge il soggetto a essere fedele e fidarsi? Innanzitutto la necessità che si ha del sostegno altrui e insieme l’inevitabile bisogno, da un lato, di essere riconosciuti degni e meritevoli di fiducia e, dall’altro, di sapere di poter contare su qualcuno. attraversando la complessa costellazione semantica dei termini in oggetto, l’autore sosta sulla nozione di perseveranza: parola caduta in disuso, eppure così necessaria, particolarmente nel nostro presente; virtù che sa unire temperanza e fortezza, essa è sinonimo di coraggio, di ardimento, ma anche di sopportazione, di resistenza.
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Tre nuove opere filosofiche, con la postfazione di Francesca Nodari, si interrogano sulla complessità del nostro presente.
In questo testo Nancy è mosso dal difficile tentativo di mettere in versi la complessità che sta alla base della nozione di pane. Tanto da farne, nell’inversione dal “Padre Nostro” al pane nostro quotidiano, una declaratio declamate terminorum, ove il pane non sarebbe tanto il sostituto di un’altra divinità, ma un escamotage, per portare a datità tra le pieghe del testo la distinzione che corre tra “buccia” e “os”, e dunque andare al di là delle tematizzazioni che si sono avvicendate nella storia del pensiero. E ancora per lasciare spazio allo stupore filosofico che fa leva sulla messa in opera di quel peso di un pensiero che ininterrottamente misura il quotidiano, dischiudendo tre evocazioni, “tocchi”, “abbozzi” ciò che affiora nel suo stesso approssimarsi.
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Ieri, la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio ha partecipato agli Stati Generali della Cultura 2024, un importante evento organizzato dal Il Sole 24 Ore. Insieme ad esperti e professionisti nel modo della settore cultura abbiamo discusso su come valorizzare il patrimonio artistico e promuovere la crescita attraverso politiche culturali innovative. Una mission che contraddistingue, da 19 anni, il nostro Festival e più in generale la nostra Fondazione. Abbiamo discusso temi centrali: quali strategie possono promuovere la cultura italiana su scala internazionale, valorizzando al contempo le realtà locali e periferiche come le province di Brescia, Bergamo e Cremona, dove operiamo principalmente? In che modo le tecnologie digitali stanno trasformando l'accesso e la fruizione del patrimonio culturale? E come possono le politiche culturali supportare lo sviluppo economico e sociale dei territori? Infine, qual è il ruolo delle imprese, incluse quelle di medie dimensioni, nella valorizzazione culturale? Una visione chiara, lungimirante e in un certo senso “filosofica” è stata espressa dal Direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini: “investire nella cultura deve diventare un imperativo categorico” e ciò significa rivalutare la componente “immateriale” delle cultura, il suo senso etico ed anche il suo potenziale come asset economico.
L'evento si è svolto in una location d'eccezione: l'auditorium della storica torre di raffreddamento del Pirelli Headquarters, costruita negli anni '50. Una scelta che abbiamo apprezzato particolarmente, poiché anche noi, durante il Festival, cerchiamo di dare vita a quel connubio luogo-pensiero, quel dono aggiuntivo che la Kermesse offre stimolando la scoperta di bellezze sconosciute, deputate a fare da anfiteatro alle lezioni magistrali.
Proseguiamo, dunque, con rinnovata passione e impegno, certi che la cultura possa e debba essere un motore di crescita condivisa.
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Una grande festa quella del 24 luglio, nonostante il tempo ci abbia giocato un piccolo scherzetto, per la chiusura di questa strepitosa XIX edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio. Per celebrare l'ultimo appuntamento abbiamo avuto l'onore di ospitare la nostra madrina: la rinomata psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi. La professoressa ci ha mostrato come oltre il potere distruttivo e il narcisismo maligno che dominano le persone che non riescono in altro modo ad ostacolare l’angoscia di morte, altro non v’è che attivare le difese della spiritualità, della creatività, dell’impegno, del dare vita alle forme della vita che ogni neonato rappresenta. E, ancora, esaltare la Bellezza in tutte le sue forme – pittura, scultura, musica, letteratura, teatro, fotografia, danza, cinema – e la capacità di pensare, per amore del sapere, educando sé stessi e gli altri a farlo. È così che si sconfigge l’angoscia di morte, madre di tutte le angosce umane. È così che si può, una volta per tutte, cambiare strada e far prevalere l’unicità e il valore del percorso di ogni umana vita.
Un ringraziamento di cuore alla prof.ssa Parsi per essere una presenza costante e fondamentale per il nostro Festival e un grandissimo grazie a tutti voi, meraviglioso pubblico, che ci avete seguito fino alla fine!
Ricordiamo che tutte le lezioni verranno caricate qui, sul nostro canale YouTube!
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Il 21 luglio, si è concluso con un meraviglioso doppio appuntamento il progetto "La maieutica delle cose. Passeggiate filosofiche", accompagnati dal poeta e paesologo Franco Arminio e dall'esperto ornitologo Mario Caffi. Nel rigoglioso bosco di Bompensiero (franz. Villachiara), guidati dal Sig. Caffi e dalle guardie del Parco Oglio Nord, abbiamo potuto ammirare scorci di natura incontaminata e di rara bellezza, tra cui il nostro "Vegliardo": il fiume Oglio. Al termine di questa piacevole passeggiata, ci siamo ristorati all'ombra di piante secolari e abbiamo ascoltato il reading del poeta Arminio, che ci ha restituito il significato e il valore del silenzio e delle parole che spesso pronunciamo, scriviamo e leggiamo, ma che troppo spesso attraversano le nostre vite senza lasciare traccia.
Un sentito ringraziamento a Franco Arminio - PAESOLOGO , al Sig. Caffi che con grande competenza ci ha fatto scoprire ciò che spesso guardiamo distrattamente; grazie alle gentili e ospitali guardie del Parco Oglio Nord e al loro staff, e in particolare al Comandante Paletti, la cui professionalità ci ha accompagnato nell'organizzazione delle passeggiate filosofiche e durante il Festival. Infine, grazie a tutti i partecipanti che ancora una volta hanno scelto noi e il nostro Festival per condividere una splendida giornata di luglio.
Ricordiamo che tutte le lezioni verranno caricate qui, sul nostro canale YouTube!
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FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Il Festival Filosofi lungo l'Oglio è una manifestazione promossa dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio che si svolge, dal 2006, in numerosi Comuni compresi tra le Province di Brescia, Cremona, Bergamo nei mesi di giugno e luglio. Ogni anno viene scelto un tema attorno al quale chiamare a discutere le figure più eminenti del pensiero contemporaneo.
La specificità che caratterizza questo Festival risiede nella peculiarità del suo format: non una tre giorni in cui concentrare gli appuntamenti, ma un arco di tempo che supera i 40 giorni, e che sembra fare proprio il tempo lento della provincia. Tempo prezioso in cui ascoltare le lezioni magistrali dei pensatori tutte ad ingresso libero. Al ritmo temporale segue l'articolarsi «spaziale» del Festival: tra piazze, castelli, dimore signorili, cascine, sinagoghe, chiese, auditorium, teatri è il pensiero stesso a farsi nomade seguendo, idealmente, il percorso del Fiume Oglio.