Questo canale, curato dal Medico Psicoterapeuta Giorgio Marchese, è rivolto a chi soffre, a chi perde la memoria e chi invece, non potrà togliersi dalla mente le immagini più dolorose di ciò che ha visto, sentito, vissuto
Non esiste un tempo orizzontale. La nostra mente funziona con l’illusione di eventi che scorrono nel tempo. Viviamo di istanti, come all’interno di fotogrammi di una pellicola cinematografica in cui, il tempo, non finisce mai e quello che unisce un fotogramma e l’altro prende il nome di Aspettativa e Speranza.
All’interno di un Infinito presente grazie al quale ci si può rialzare riprendere la propria matita in mano e, di quadro in quadro, continuare il proprio disegno.
“Stando seduto e fissando lo sguardo, io immagino spazi sterminati oltre la siepe; e non appena odo il vento stormire tra le fronde, paragono quell'infinito silenzio a questo frusciare; e così, il mio pensiero sprofonda in quest'immensità… e il naufragar m’è dolce in questo mare” (Giacomo Leopardi)